giovedì 15 novembre 2012

Mori Seiki



Mori Seiki è la quinta azienda che visitiamo, ed anche la quinta a riservarci un'accoglienza impeccabile. Si sa che alle buone cose ci si abitua fin troppo in fretta, e al quarto giorno di visite iniziamo a rimanere un po' meno stupefatti dall'estrema gentilezza nell'accoglierci e dallo splendore di uno stabilimento talmente ordinato e pulito da somigliare più alla vetrina di un negozio di lusso che a una linea produttiva. Del resto tra i tanti benefici che l'applicazione del TPS porta con sé  c'è anche la possibilità di utilizzare l'eccellenza del proprio processo produttivo come leva di marketing organizzando visite che lascino a bocca aperta i potenziali clienti. Toyota con l'enorme mole di richieste di visita ai propri stabilimenti ricevuta ogni giorno è capo stipite e maestra di questa pratica, al punto che il prestigioso settimanale "Time" elenca la visita ai suoi impianti come il primo dei cinque buoni motivi per visitare Nagoya.


Fondata nel 1948 per la produzione di telai e macchine per il tessile (origine comune a qualcun altro di nostra conoscenza) Mori Seiki si è in seguito trasformata in una multinazionale leader nel mercato dei centri di lavoro di alta qualità. L'azienda ha partnership e stabilimenti attivi anche all'estero ma realizza tutt'ora la maggior parte della propria produzione nei tre stabilimenti giapponesi.

 Oggi abbiamo la possibilità di visitare lo stabilimento di Iga, il più grande dei tre. Fin dal nostro arrivo siamo colpiti dalla bellezza di questa struttura produttiva. Adagiato tra casette di legno e colline tinte dai colori autunnali l'Iga Plant può contare su una reception da far invidia a un grande albergo, su una serie estesissima di capannoni, su una palazzina esterna per ospitare clienti e dipendenti di altri stabilimenti in visita di formazione e addirittura su un comodo parcheggio multipiano. Scontato dire che a metà della visita l'azienda è in grado di fornirci un eccellente pranzo a buffet nel ristorante riservato agli ospiti. La visita dura tutto il mattino ed un buona parte del pomeriggio, elenchiamo in seguito i punti che maggiormente ci hanno colpito, emersi nell'ormai consueto debriefing fatto in pullman al termine delle visite (cosa che ci consente di trasformare uno spreco di trasporto in tempo a valore aggiunto!).




1.       Estrema attenzione ai dettagli --> operatori che tengono i fogli di consuntivazione solo con due dita pur di non sporcarli di olio sono solo uno dei tanti comportamenti che denotano un'estrema attenzione all'accuratezza del lavoro svolto
2.       Sovracapacità produttiva come scelta strategica --> l'azienda mira a distinguersi sul mercato per l'alta qualità del prodotto e la puntualità nelle consegne. In quest'ottica piuttosto che investire in scorte si è scelto di investire in macchine che consentono di avere flussi più lineari e un lead time molto corto (3 mesi da ricevimento ordine).
3.       L'utilizzo delle celle combinato alla linea nei periodi di picco è un'interessante soluzione per bilanciare i pro e contro tra i due approcci.
4.       5S da favola --> le 5S sono state applicate talmente bene ed interiorizzate a tal punto dal personale che l'azienda stessa parla a questo punto di 4S, infatti la quinta S (sostenere) non è più una S ma una A (abitudine consolidata). In quest'ottica il livello di pulizia della fonderia è letteralmente impressionante.
5.       Magazzino snello e ben ordinato --> alcuni anni fa l'azienda ha scelto di smantellare il magazzino automatico dei componenti per optare su un magazzino a terra con un flusso più tirato. La situazione attuale è un magazzino con scaffali bassi facilmente controllabili a vista e contenenti solamente una settimana di scorte.
6.       Formazione di altissimo livello --> costruire macchine utensili di tale complessità organizzandosi con celle di operatori polifunzionali significa investire tantissimo nella formazione. Ben l'1% del fatturato dell'azienda è investito in corsi di formazione, alcuni dei quali danno diritto a diplomi riconosciuti a livello statale, ossia validi anche in aziende giapponesi diverse da Mori Seiki.

Anche per oggi abbiamo concluso. Domani mattina saremo in Sekisui, l'ultima azienda del nostro viaggio.









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